
Fatevi scaldare dal dolce tepore del sole, dalla brezza di un vento caldo, dall’abbraccio di chi vi vuole bene davvero, da un sorriso amico, dalle pregnanti note di Adolf Stern, dai ricordi di un tempo che fu e nonostante tutto non passerà mai, dal profumo di una pasta e fagioli che sobbollisce sul fuoco.
On air: Adolf Stern - Twenty Seven
INGREDIENTI (per 4 porzioni)
- 600g fagioli borlotti lessati
- 100mL salsa pomodoro
- 150g pasta corta (ditalini o mista)
- 50g speck o pancetta*
- 500mL brodo vegetale
- 1 cipolla
- 1 gambo di sedano
- 1 carota piccola
- 1 spicchio di aglio
- 2 foglie di alloro
- 1 rametto di rosmarino
- qualche foglia di salvia
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- formaggio grana
*Speck o pancetta sono assolutamente opzionali, ma donano un gusto più ricco e corposo: da provare!
Affettare sottilmente la cipolla, tagliare a dadini carota e sedano. Affettare sottilmente anche speck o pancetta (se intendete aggiungerlo, è opzionale). In una padella inserire 3 cucchiai di olio, le verdure e uno spicchio di aglio tritato. Far soffriggere qualche minuto, aggiungere lo speck e cuocere ancora per un minuto. Aggiungere i fagioli (tenendone da parte 150g), il brodo e la salsa di pomodoro. Aggiungere le foglie di alloro ed il rametto di rosmarino intero, quindi portare a bollore, mescolando di tanto in tanto, su fiamma bassa. Far sobbollire per 20′, quindi frullare tutto con l’aiuto di un frullatore ad immersione (ricordandosi di rimuovere prima foglie di alloro e rosmarino). Aggiungere la pasta e qualche foglia di salvia, mescolare di frequente e portare a cottura (indicativamente 10′). Regolare la consistenza desiderata con più o meno brodo, perché chiaramente la pasta durante la cottura assorbirà acqua. Regolare di sale.
Aggiungere i fagioli tenuti da parte e servire subito, guarnendo con foglie di salvia fresche, formaggio grana grattugiato o in scaglie (io Trentingrana), un filo di olio extravergine di oliva a crudo ed una macinata di pepe.

A presto, Federica