Non che io abbia mai amato la nutella. Per me le merende in campeggio, che ahimé consistevano in pane e nutella, sono state dure da digerire, in tutti i sensi. E ad onor del vero, da piccola, non ho mai avuto il rito della merenda: se avevo fame principalmente chiedevo alla mamma (unica gioia di quando era a casa) una macedonia di mele, yogurt bianco e noci.
Anche le colazioni per me erano una sorta di incubo: ricordo tazzone di latte e caffè d’orzo, accompagnate da Oro Saiwa e da “mangialo prima che vada a fondo!”. Indovinate come finiva: il biscotto affondava subito e a me veniva il nervoso di avere briciole mollicce nella mia tazza. Non avevo mai fame e riuscivo a mangiare forse due biscotti.
Le prime vere colazioni ho iniziato a farle a 23 anni, ossia quando ho iniziato a correre, ed anche qui niente traccia di creme da supermercato.
In definitiva: a me della nutella non me ne frega proprio nulla. Per me potrebbero benissimo toglierla dal mercato.
E allora cosa siamo qui a fare? A pettinare bambole?
Purtroppo da quasi 19 anni sopporto un impiastro di fratello, che mangia e corre come me, o quasi. Ossia: attualmente ama pan bauletto, comprato, e crema spalmabile alla nocciola, comprata, accompagnati da zero sport aerobico. Una gioia.
Quindi ho pensato di fare in casa una crema che, nel sapore, è risultata essere IDENTICA a quella originale. Non ha emulsionanti né addensanti, quindi ha una consistenza appena appena meno densa rispetto a quella da supermercato, ma davvero nel complesso non ne risente. Non contiene olio di palma, glutine, latticini vari, sottoprodotti di origine vegetale, grasso di balena ecc… solo 5 semplici ingredienti. Occorre solamente un frullatore potente ed è fatta.
Mi sono ispirata alla ricetta di Amy’s Healthy Baking. Fatene buon uso e comprate meno schifezze.

On air: Tantra - The Hills Of Katmandu 

INGREDIENTI (per 1 piccolo vasetto da 220mL)

  • 170g nocciole, pelate e tostate*
  • 75g zucchero a velo**
  • 12g cacao amaro in polvere
  • 1g sale***
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semini di mezza bacca)

*per ottenere una consistenza omogenea, è fondamentale usare nocciole pelate e tostate; andranno, come scritto nella ricetta, ritostate in forno, anche se sono già tostate

**è fondamentale usare zucchero a velo, perché la crema venga più liscia possibile; è possibile sostituire lo zucchero con dolcificanti naturali privi di calorie: stevia ed eritritolo per esempio, ricalibrando la dose in base al loro potere dolcificante (la stevia dolcifica 200-300 volte tanto, a parità di peso, rispetto allo zucchero, quindi attenzione)

***a me piace tantissimo che si senta il sale nei dolci, in particolar modo dove è presente il cacao, ma se a voi non piace usatene giusto un pizzico

Disporre le nocciole in una teglia da forno e farle tostare nuovamente, nel gradino superiore del forno, preriscaldato a 150° modalità statico, per 10′.
Nel boccale di un potente frullatore (o food processor), inserire le nocciole e far girare alla massima potenza fino ad ottenere una crema. Ogni tanto spegnere la macchina e ripulire i bordi del boccale con una spatola: si deve ottenere un composto liscissimo, senza grumi, il più fino possibile, della consistenza del miele, quindi attendere pazientemente. A questo punto unire il resto degli ingredienti: zucchero a velo, cacao amaro, sale e vaniglia. Far girare il tempo necessario ad ottenere una crema liscia, vellutata, perfettamente omogenea: non abbiate fretta, per un risultato ottimale.
Versare la crema in un vasetto di vetro perfettamente pulito, con coperchio, e mettere in frigo: raggiungerà la consistenza e temperatura desiderate, perché nel frullatore, girando molto, si scalda. Facendola la sera, la mattina seguente sarà perfetta. Si conserva per almeno 2 settimane, in frigorifero. ENJOY!

VEGAN HAZELNUT SPREAD

INGREDIENTS (for a 220mL little jar)

  • 170g hazelnuts, peeled and toasted*
  • 75g powdered sugar**
  • 12g unsweetened cocoa powder
  • 1g salt***
  • 1 teaspoon vanilla extract (or half vanilla bean seeds)

*to obtain a homogeneous consistency, it’s essential to use peeled and toasted hazelnuts; as written in the recipe, you must toast them again in the oven, even if they are already toasted

**it’s essential to use powdered sugar, to obtain a cream as smooth as possible; it’s possible to replace sugar with natural sweeteners without calories: stevia and erythritol for example, recalibrating the dose, relying on their sweetening power (stevia sweetens 200-300 times more than sugar, so be careful)

***I really like the taste of salt in sweets, especially those with cocoa, but if you don’t like it just use a pinch

Arrange hazelnuts in a baking pan and toast them again, in the upper step of the oven, preheated to 150° static mode, for 10′. In the jug of a powerful blender (or food processor), insert the hazelnuts and mix at maximum speed until you obtain a cream. Every now and then turn off the machine and clean the edges of the jug with a spatula: you must obtain a very smooth compound, without lumps, as thin as possible, with the consistency of honey. At this point add the rest of the ingredients: powdered sugar, unsweetened cocoa, salt and vanilla. Mix for the time necessary to obtain a smooth, velvety, perfectly homogeneous cream: do not rush, for an optimal result. Pour the cream into a perfectly clean glass jar, with lid, and refrigerate: it will reach the desired consistency and temperature, because in the blender, mixing a lot, it gets hot. Making it in the evening, it will be perfect the next morning. You can store it for at least 15 days, in the refrigerator. ENJOY!

A presto, Federica

4 risposte a "Crema spalmabile alla nocciola vegan"

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