
Io cucinerei una torta di mele al giorno, se solo non avessi una coniglietta che vaga indisturbata per la cucina: appena qualcuno prende solo in mano una mela, perde la testa, iniziando a correre in tondo attorno ai tuoi piedi, sollevandosi sui piedoni e fissandoti con due occhioni che scioglierebbero anche l’iceberg del Titanic, implorando di averne una fettina.
Le torte di mele in Trentino-Alto Adige sono una cosa seria. Il re indiscusso è lo strudel mentre la regina è la classica torta di mele. Meno conosciuta è questa crostata: due strati di frolla incredibilmente morbida e friabile racchiudono un cuore di mele, spadellate con limone ed un pizzico di cannella. Assomiglia alla classica Apple Pie americana, ma giuro e spergiuro che è molto più buona.
Chi mi conosce bene sa che io snobbo i dolci, ma per una fetta di questa torta farei carte false. Non dovete aspettarvi una frolla croccante, ma una pasta che si scioglie in bocca, con un ripieno profumatissimo che mantiene la forma in cottura, regalando anche alla vista uno spettacolo puro.
La ricetta è facilissima: fatela perché vi farà fare un figurone, in qualsiasi occasione.
Trovate altre ricette con le mele, tipiche della mia regione, qui:
Strudel di mele con pasta tirata
Strudel di mele con pasta frolla
Torta di mele altoatesina
On air: Janis Joplin - Cry Baby
INGREDIENTI (per 1 tortiera da 20-22cm di diametro)
Per la frolla:
- 300g farina 00 debole
- 100g zucchero semolato
- 110g burro morbido
- 1 uovo grande
- 10g rum
- 4g lievito per dolci
- 1g sale
- semini di 1/2 bacca di vaniglia
Per il ripieno:
- 1kg di mele (preferibilmente Renette Canada)
- 20g zucchero integrale di canna
- 1g cannella in polvere
- scorza grattata di 1 limone biologico

Per il ripieno: sbucciare le mele, detorsolarle e taglierle a pezzetti. Porle in una padella, insieme a zucchero di canna, cannella e scorza di limone. Far cuocere a fuoco dolcissimo per qualche minuto: le mele non devono sfaldarsi, semplicemente ammorbidirsi. Allontanare dal fuoco e far raffreddare completamente.
Per la frolla: nella ciotola della planetaria (si fa tranquillamente anche a mano), munita di foglia, disporre tutti gli ingredienti (farina, burro morbido a pezzetti, zucchero, uovo, rum, vaniglia, lievito e sale). Impastare per qualche minuto, ottenendo un impasto compatto, che non necessita di riposo in frigo.
Per la formatura del dolce: prelevare 2/3 di frolla dal totale e stenderla su un piano infarinato, con il mattarello, ad uno spessore di 3-4mm. Foderare la tortiera (imburrata) con la pasta appena stesa, sia il fondo che i bordi. Io consiglio di utilizzare uno stampo a cerniera o un anello microforato per crostate, come faccio io.
Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, quindi versarci il ripieno, ben raffreddato (ne va della buona riuscita della torta).
Stendere la frolla rimanente in un disco del diametro della tortiera, ad uno spessore leggermente più sottile (2mm), quindi poggiarlo sopra il ripieno e premere i bordi per farlo aderire bene alla frolla sottostante.
Forarlo in alcuni punti per permettere la fuoriuscita del vapore, quindi infornare in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 35′: la frolla non deve scurirsi ma solo dorarsi leggermente.
Sfornare e far raffreddare completamente nello stampo, prima di estrarre la vostra crostata e servirla. Si conserva sotto una campana di vetro per almeno 3 giorni, ma io stento a credere che durerà più di 3h.
La bevanda giusta: consiglio di servire questa crostata a colazione o a merenda, con una fumante tazza di infuso ai frutti di bosco. Se la servite come fine pasto, accompagnatela con una pallina di gelato alla vaniglia ed un bicchierino di passito dalle note agrumate.
ENJOY!

APPLE PIE
INGREDIENTS (for a 20-22cm springform pan)
For the shortcrust pastry:
- 300g cake flour
- 100g caster sugar
- 110g butter, room temperature
- 1 egg, large
- 10g rum
- 4g baking powder
- 1g salt
- 1/2 vanilla bean seeds
For the filling:
- 1kg apples (preferably Renette Canada)
- 20g cane sugar
- 1g cinnamon powder
- 1 lemon zest, organic
For the filling: peel the apples, remove the core and cut them into pieces. Put them in a pan, along with cane sugar, cinnamon powder and lemon zest. Cook over a gentle heat for a few minutes: the apples must not fall apart, simply soften. Remove from heat and let cool completely.
For the pastry: in a stand mixer bowl (it is easily made also by hand), with the paddle attachment, arrange all the ingredients (flour, butter cut into pieces, sugar, egg, rum, vanilla, bakign powder and salt). Mix for a few minutes, obtaining a compact dough, which doesn’t need to rest in the fridge.
For the pie: take 2/3 of the pastry and spread it on a floured surface, with a rolling pin, at a thickness of 3-4mm. Line the cake pan (buttered) with the pastry, both the bottom and the edges. I recommend using a springform pan or rings for tarts, as I do.
Prick the bottom with the prongs of a fork, then pour the filling, well cooled (very important).
Spread the remaining pastry on a disk with a diameter of the cake pan, at a slightly thinner thickness (2mm), then place it over the filling and press the edges to make it adhere well to the underlying pastry.
Drill it in some places to allow steam to go out, then bake in the preheated oven at 180°C for about 35′: the pastry should not darken but only slightly golden.
Remove from the oven and let it cool completely in the pan, before removing your pie and serving it. It is kept under a glass bell for at least 3 days, but I can hardly believe that it will last more than 3 hours.
ENJOY!
A presto, Federica
2 risposte a "Crostata di mele coperta"